L’apprendimento del nuoto
è legato alle emozioni
Acquatici nasciamo ma poi ci si perde per la via. Abbiamo solo un passato acquatico (ventre materno), ma dal momento in cui veniamo al mondo, a tutti gli effetti siamo umani e inizieremo a pensare in modo terrestre.
Rimane in noi il riflesso ancestrale di apnea (consistente nella chiusura della epiglottide in modo automatico durante l’immersione), e solo attraverso l’immersione del capo può risvegliarsi, in caso contrario viene perduto, in quanto non necessario alla vita sulla terra.
Vivere l’acqua, è un cammino che richiede tempo e costanza, perché c’è da costruire mattone dopo mattone, qualcosa che non fa parte di noi e per tutti ha una durata diversa.
Ragion per cui il nuoto è emozionale e legato a ciò che le emozioni creano.
Non servono i confronti
- con gli altri biambini (ognuno ha le sue caratteristiche e peculiarità)
- con il passato (ho imparato da piccolo poi ho smesso e il corpo è cresciuto… ).
Il tempo scandisce, con il suo ritmo e con la sua alternanza di emozioni e situazioni, il ricrearsi di un equilibrio che in acqua deve essere ricercato ogni volta. Per questo motivo, serve continuità, soprattutto con i più piccoli.
Hanno bisogno di provare e riprovare, per cercare di capire come fare e poter così consolidare gli schemi acquatici.

Emozionale è il contatto con l’acqua
Cari genitori
per i vostri figli siete dei supereroi, sapete fare sempre tutto… ma dietro al vostro lavoro c’è tempo, impegno e dedizione.
Diventate i primi fan dei vostri ragazzi! Incoraggiateli a scoprirsi capaci di fare! Solo di fronte ad una caduta si imparare a rialzarsi e non evitando di cadere.
Sosteneteli nella realizzazione di piccoli e grandi compiti, concedendo a loro e alle loro potenzialità il tempo per germogliare ed esprimersi. Abbiate cura nell’innaffiare il germoglio giorno dopo giorno affinché possa crescere forte.
Il nuoto è emozionale, investite nel tempo rispettandone il valore.
L’acqua ha tempi lunghi, siamo nati come essere terrestri e con i piedi ben piantati sul terreno. Nuotare è come volare, i piedi fluttuano sospesi e come i sogni serve tempo per realizzarli.