La pista ciclabile della Val Venosta è un percorso che parte da Passo Resia, al confine con l’Austria e giunge a Merano in uno scenario davvero sorprendente. Sono 85 km di boschi, laghi, fiumi e montagne che ti catturano e sorprendono durante tutto il percorso.
Il percorso è ben segnalato e si snoda per il 99% su pista ciclabile asfaltata e percorribile con una normale city byke con cambio per agevolare le piccole salite che si presentano sulla ciclabile.

Come organizzarsi
Prima della partenza per la pista ciclabile Val Venosta, noleggia una bici presso un rivenditore autorizzato. Il più conosciuto è Papin Sport che offre una vasta gamma di bici e sopratutto ti fornisce assistenza lungo il percorso. Il mio consiglio è di noleggiare la bici nel negozio a Malles così puoi tranquillamente prendere il treno a Merano senza avere l’impegno di caricare la bici.
Nel caso avessi la tua bici, potrai caricarla sul treno pagando il biglietto con supplemento. Nei periodi di altissima stagione, qualora non ci fosse posto sul treno per la bicicletta, organizzano anche un trasporto su ruote.
Grazie alla Bikemobil Card, disponibile in vari tagli da 1 giorno, 3 o 7 giorni, puoi viaggiare su treni e bus della provincia, noleggiando una bici(tutto compreso). Ti consiglio di acquistare la Bikemobil card a Merano presso Papin Sport, di fianco alla stazione dei treni, prendere il treno a Merano e con la stessa card ritirare la bici a Malles. Con una spesa di 25 euro noleggi la bici e viaggi in treno fino a Malles.
Da Malles per raggiungere il lago di Resia hai due possibilità:
- Prendere il bus pubblico compreso nella Bikemobil card, sperando di trovare posto anche per la bicicletta(caricano circa 7 bici per viaggio)
- Prenotare una servizio navetta privato per il lago. Io mi sono affidata a SUDTIROLBIKE che con la spesa di 10 euro mi ha accompagnato e spiegato come raggiungere il campanile di Curon(punto di partenza per il mio giro).
Una volta terminato il giro la bicicletta la potrai riconsegnare in stazione al noleggiatore.
Considera che durante il percorso sei sempre vicino alla ferrovia, qualora tu avessi bisogno di rientrare in treno, lo puoi fare tranquillamente.
Caratteristiche della ciclabile
Una volta giunti alla diga del lago Resia è d’obbligo una tappa a Curon, famosa per il suo campanile immerso nel lago.
Dalla diga devi risalire lungo il lago per circa 4 km(tieni il lago alla tua sinistra) e finalmente potrai ammirare il campanile che sbuca dalle acque azzurre del lago. A dir poco affascinante questo luogo, perché immerso in colori davvero incredibili. Bello davvero!
Dopo tutte le foto di rito, inizia a pedalare sulla pista ciclabile della Val Venosta. Le indicazioni sono ben visibili e riconoscibili. La prima parte fino a Malles è tutta in discesa, in alcuni punti raggiungi tranquillamente i 40km/h tra boschi, laghi e catene montuose. Insomma gli occhi vengono rapiti dalla natura che ti circonda.
Dopo il lago di Resia troverai quello di San Valentino alla Muta e sullo sfondo avrai la catena montuosa del Ortles…un vero spettacolo!
Onestamente la prima parte della pista ciclabile Val Venosta, fino a Malles è davvero bella, se dovessi rifarla farei il giro dei laghi di Resia e San Valentino alla Muta senza arrivare a Merano in bicicletta. Da Malles a Merano, soprattutto in estate, con il caldo afoso, la campagna e i suoi meleti non appagano la vista così come la prima parte della ciclabile della Val Venosta. Tutto questo con il senno di poi…
Conclusioni
La ciclabile della Val Venosta è un’ottimo modo per visitare questa nostra splendida Italia, infatti sul nostro blog alla sezione MUOVITI VIAGGIANDO troverai diversi articoli che ti danno spunti e idee per viaggiare.
La ciclabile Val Venosta è quasi tutta in discesa, con qualche strappetto in salita, ma con una e-bike si risolve anche questo problema. Tieni conto che il treno offre sempre la garanzia del ritorno alla base. Durante il percorso trovi punti di ristoro e sosta, ma è sempre meglio partire con acqua e snack. Se noleggi la bici e hai bisogno di aiuto, hai l’assistenza e il cambio bici ovunque ti trovi.
I chilometri sono parecchi, di conseguenza un minimo di allenamento è necessario, più che altro per le diverse ore che devi passare seduto in sella.
Tra i vari paesini che attraversi, merita una visita Glorenza, che è un piccolo borgo medioevale circondato dalle mura.
Sulla pista ciclabile Val Venosta la natura ha la possibilità di sfoggiare veramente le sue vesti migliori, i colori ti appassionano e il paesaggio ti lascia senza parole.
Salta in sella anche tu, viaggia e respira quello che il paesaggio ti offre, qui in Italia abbiamo il meglio!
Percorso: Ciclabile Val Venosta
- Punto di partenza e di arrivo: Lago Resia (1498 m) – Merano (330 m)
- Lunghezza del percorso: circa 85 km
- Tempo di percorrenza: oltre le 5 ore
- Dislivello: 1200 m di discese, 120 m di salite
- Caratteristiche del percorso: ciclabile asfaltata, parzialmente su strade comunali e consortili, con pezzi su sterrato (di buona qualità)
- Treno & bici: Treni della ferrovia Val Venosta con trasporto bici a seguito (in numero limitato) fermano a: Malles, Oris, Lasa, Silandro, Laces, Castelbello, Naturno, Merano.
La pista ciclabile della Val Venosta è un percorso che parte da Passo Resia, al confine con l’Austria e giunge a Merano in uno scenario davvero sorprendente. Sono 85 km di boschi, laghi, fiumi e montagne che ti catturano e sorprendono durante tutto il percorso.
Il percorso è ben segnalato e si snoda per il 99% su pista ciclabile asfaltata e percorribile con una normale city byke con cambio per agevolare le piccole salite che si presentano sulla ciclabile.
Come organizzarsi
Prima della partenza per la pista ciclabile Val Venosta, noleggia una bici presso un rivenditore autorizzato. Il più conosciuto è Papin Sport che offre una vasta gamma di bici e sopratutto ti fornisce assistenza lungo il percorso. Il mio consiglio è di noleggiare la bici nel negozio a Malles così puoi tranquillamente prendere il treno a Merano senza avere l’impegno di caricare la bici.
Nel caso avessi la tua bici, potrai caricarla sul treno pagando il biglietto con supplemento. Nei periodi di altissima stagione, qualora non ci fosse posto sul treno per la bicicletta, organizzano anche un trasporto su ruote.
Grazie alla Bikemobil Card, disponibile in vari tagli da 1 giorno, 3 o 7 giorni, puoi viaggiare su treni e bus della provincia, noleggiando una bici(tutto compreso). Ti consiglio di acquistare la Bikemobil card a Merano presso Papin Sport, di fianco alla stazione dei treni, prendere il treno a Merano e con la stessa card ritirare la bici a Malles. Con una spesa di 25 euro noleggi la bici e viaggi in treno fino a Malles.
Da Malles per raggiungere il lago di Resia hai due possibilità:
Una volta terminato il giro la bicicletta la potrai riconsegnare in stazione al noleggiatore.
Considera che durante il percorso sei sempre vicino alla ferrovia, qualora tu avessi bisogno di rientrare in treno, lo puoi fare tranquillamente.
Caratteristiche della ciclabile
Una volta giunti alla diga del lago Resia è d’obbligo una tappa a Curon, famosa per il suo campanile immerso nel lago.
Dalla diga devi risalire lungo il lago per circa 4 km(tieni il lago alla tua sinistra) e finalmente potrai ammirare il campanile che sbuca dalle acque azzurre del lago. A dir poco affascinante questo luogo, perché immerso in colori davvero incredibili. Bello davvero!
Dopo tutte le foto di rito, inizia a pedalare sulla pista ciclabile della Val Venosta. Le indicazioni sono ben visibili e riconoscibili. La prima parte fino a Malles è tutta in discesa, in alcuni punti raggiungi tranquillamente i 40km/h tra boschi, laghi e catene montuose. Insomma gli occhi vengono rapiti dalla natura che ti circonda.
Dopo il lago di Resia troverai quello di San Valentino alla Muta e sullo sfondo avrai la catena montuosa del Ortles…un vero spettacolo!
Onestamente la prima parte della pista ciclabile Val Venosta, fino a Malles è davvero bella, se dovessi rifarla farei il giro dei laghi di Resia e San Valentino alla Muta senza arrivare a Merano in bicicletta. Da Malles a Merano, soprattutto in estate, con il caldo afoso, la campagna e i suoi meleti non appagano la vista così come la prima parte della ciclabile della Val Venosta. Tutto questo con il senno di poi…
Conclusioni
La ciclabile della Val Venosta è un’ottimo modo per visitare questa nostra splendida Italia, infatti sul nostro blog alla sezione MUOVITI VIAGGIANDO troverai diversi articoli che ti danno spunti e idee per viaggiare.
La ciclabile Val Venosta è quasi tutta in discesa, con qualche strappetto in salita, ma con una e-bike si risolve anche questo problema. Tieni conto che il treno offre sempre la garanzia del ritorno alla base. Durante il percorso trovi punti di ristoro e sosta, ma è sempre meglio partire con acqua e snack. Se noleggi la bici e hai bisogno di aiuto, hai l’assistenza e il cambio bici ovunque ti trovi.
I chilometri sono parecchi, di conseguenza un minimo di allenamento è necessario, più che altro per le diverse ore che devi passare seduto in sella.
Tra i vari paesini che attraversi, merita una visita Glorenza, che è un piccolo borgo medioevale circondato dalle mura.
Sulla pista ciclabile Val Venosta la natura ha la possibilità di sfoggiare veramente le sue vesti migliori, i colori ti appassionano e il paesaggio ti lascia senza parole.
Salta in sella anche tu, viaggia e respira quello che il paesaggio ti offre, qui in Italia abbiamo il meglio!
Percorso: Ciclabile Val Venosta