Il nostro viaggio alle Isole Eolie continua, navigando in catamarano verso nord-est, direzione Stromboli.
Infatti delle Isole Eolie, Stromboli e Lipari mancano all’appello.
Da Panarea ci sono alcune ore di navigazione prima di intravedere la sagoma del vulcano ancora attivo. Così, coperta da un velo di foschia, Stromboli appare all’orizzonte, con il suo sbuffare di tanto in tanto.
Stromboli, che fascino
Apparentemente sembra un’isola come le altre ma quando scendi a terra, senti che qualcosa è diverso. Fa caldissimo…
Lunghe le viuzze, affiancate da case bianche e piante di fichi d’India che invitano ad essere raccolti, il caldo si infila e ti spinge ad accelerare il passo alla ricerca di un po di fresco.
Sulla terrazza di un bar troviamo riparo e ci concediamo una buonissima granita con panna. La vista sul mare blu rinfresca mente, corpo e rigenera le energie per tornare in barca.
Lo spettacolo di Stromboli ha oramai le ore contate, per la serata è prevista la sosta davanti la Sciara (il ripido pendio formato da lava, lapilli e scorie incandescenti che dal cratere, a 750 metri sul livello del mare, scende fino al mare) per ammirare i possibili fenomeni eruttivi.
Nel frattempo una sosta a Strombolicchio è da fare assolutamente. Come tutti gli scogli citati nei vari articoli, anche Strombolicchio è davvero incredibile.
A nuoto raggiungiamo questo piccolo isolotto, che secondo la leggenda è il tappo di Stromboli fatto volare via durante un’eruzione. Si sale su per una scala ripidissima e si giunge in cima dove c’è un faro alimentato a energia solare. La vista è incredibile e rasserenante.
Il tramonto è ormai giunto, aperitivo di fronte al sole che si tuffa in acqua, calamarata per cena e lapilli da Stromboli…direi che non posso desiderare di più.
Stromboli borbotta e comincia il suo show. In mare ci sono tantissime barche pronte ad ammirare questo spettacolo unico che non si fa attendere…dopo qualche borbottio ecco il rosso dei lapilli che esplodono verso il cielo…wou…davvero bello. Ad intervalli abbastanza regolari Stromboli emette queste piccole eruzioni, che poi scivolano giù lungo la Sciara lasciandoci a bocca aperta. Nel silenzio che ci circonda piano piano ripartiamo verso Panarea, è notte.
Sdraiati sul ponte a naso in su non ci resta che attendere qualche stella cadente. In mezzo al buio, il catamarano naviga in questo mare calmo e le stelle cadenti non vogliono essere da meno di Stromboli. Non bastano i desideri per le stelle cadenti che ho visto…una infinità mai vista.
Lipari, ritorno verso casa
L’isola di Lipari è l’ultima delle isole Eolie sulla quale facciamo tappa. Ormai c’è la nostalgia del viaggio che si sta concludendo e di conseguenza non ci si aspetta più di sorprendersi. Ma mi sbagliavo…
Lipari regala bellissime spiagge e mare incredibilmente blu. La Spiaggia Bianca vicino alle vecchie cave di pomice, le piscine di Venere e Canneto sono luoghi da non perdere per la bellezza del paesaggio. Mentre per fare un po’ di shopping nei negozi artigianali e assaggiare specialità Eoliane non ti resta che scendere a Marina Corta e camminare per le sue vie.
Ma il pezzo forte di Lipari sono i Faraglioni al tramonto…beh lascia che te lo dica UNO SPETTACOLO! Come a Stromboli, il sole si lascia scivolare nel mare, tra i due faraglioni.
Credo che le foto parlino da sé e non lascino ombra di dubbio alla bellezza di questa meraviglia naturale.
Ritorno a Porto Rosa
Con Lipari si conclude il viaggio alle Isole Eolie. Come già detto, il viaggio a bordo di un catamarano o una barca a vela qui nelle isole della Sicilia è il miglior modo per godersi veramente queste meraviglie. Questa terra ha un patrimonio naturale e culturale di altissimo livello e non finisce di stupire.
L’ingresso a Porto Rosa è la fine di un viaggio davvero incredibile che mi ha portato alla scoperta di queste meravigliose isole a nord della Sicilia.
Se amate il mare non perdete l’opportunità di viverlo in barca a vela, ne sarete sorpresi ed entusiasti.